In tutti i campi della medicina si dà attualmente molta importanza alla prevenzione delle malattie. Questo tipo di approccio determina dei costi sia sociali sia per il singolo individuo certamente minori dal punto di vista economico e biologico.
La prevenzione può essere distinta in:
•primaria che si occupa di evitare quegli stili di vita e quelle condizioni che possono favorire l’insorgenza di una determinata malattia e di mettere in atto delle azioni che possono evitare o almeno attenuare l’insorgenza della malattia stessa, quali ad esempio le vaccinazioni;
•secondaria che si occupa di individuare l’insorgenza della malattia nella fase precoce quando non ha ancora dato sintomi e quando la cura non determina conseguenze sull’individuo;
•terziaria che è rivolta a ridurre la gravità e le complicazioni di malattie ormai instaurate e sconfina spesso nella terapia: ad esempio, una appropriata dieta per un diabetico.
Il nostro studio, da sempre, ha prestato particolare attenzione al tema della prevenzione investendo molto nella formazione medica dei professionisti sanitari che si occupano di essa.
A livello delle malattie del cavo orale, l’igienista dentale è la figura sanitaria, che si occupa di prevenzione, avendo ricevuto una formazione universitaria specifica a riguardo.
Nel nostro studio operano 4 igienisti dentali: il dr. Gaetano Massara, la dr.ssa Manuela Lupsan, la dr.ssa Brisilda Paja e la dr.ssa Federica Arcani. Tutti i nostri igienisti insieme al dr. Christian Mandelli, odontoiatra responsabile del reparto di igiene e parodontologia, hanno partecipato al corso di formazione postuniversitario in parodontologia e igiene dentale proposto da Meg Educational di Carlo Ghezzi , al fine di avere una visione comune e attuale del problema della prevenzione odontoiatrica, in modo da trasferire ai nostri pazienti programmi personalizzati in base al proprio profilo di rischio che si evince da un’attenta analisi delle condizioni generali e dentali che viene eseguita durante la prima visita presso la nostra struttura e che periodicamente viene rivalutata durante le visite di controllo.
La prima visita, eseguita dai nostri odontoiatri, diventa quindi un momento fondamentale. Da essa deriva una classificazione del paziente in base alla quale verrà indicato un piano di prevenzione personalizzato. Durante la prima visita verrà eseguito una valutazione dentale, dell’articolazione temporomandibolare, delle mucose orali e dei tessuti di supporto del dente (gengiva e osso di sostegno) mediante un esame visivo e, se necessario, indagini radiologiche.
L’odontoiatra e l’igienista dentale sono le figure che per prime possono diagnosticare lesioni benigne e maligne a carico delle mucose del cavo orale. Per questo il Dr. Christian Mandelli, il Dr. Marco Mandelli e il Dr. Gaetano Massara hanno seguito il corso di specializzazione presso l’Università degli Studi di Milano in “Medicina orale e trattamento dei soggetti a rischio medico” e lo studio aderisce annualmente al programma di screening delle lesioni del cavo orale organizzato dall’associazione nazionale dentisti italiani ANDI.
Nel piano di prevenzione personalizzato, riveste particolare importanza la seduta di igiene orale professionale eseguita dai nostri igienisti dentali durante la quale verranno eseguite le seguenti prestazioni: rimozione dei fattori causali delle malattie dentali (tartaro e placca batterica), istruzioni per il mantenimento di un corretto livello di igiene orale, spiegazione dei presidi di igiene orale consigliati per quel determinato paziente, correzione di errati stili di vita, controllo delle mucose del cavo orale e consiglio sulla scadenza temporale della prossima seduta di igiene orale professionale.
Attualmente proponiamo i seguenti piani di prevenzione personalizzati:
1 paziente parodontale : per chi ha problemi gengivali e ossei
2 paziente ortodontico: per chi è in cura con trattamento ortodontico
3 paziente implantologico: per chi è portatore di protesi su impianti dentali
4 paziente pedodontico: per i pazienti in giovane età
5 standard: per chi non ha problemi particolari
Ogni piano di prevenzione prevede delle procedure comuni, associate a procedure specifiche con una frequenza delle sedute di prevenzione ulteriormente personalizzata, in base al controllo dei fattori di rischio individuali.